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Micotossine e malattie correlate

La frutta

Se vi siete mai chiesti se potete mangiare un alimento che ha un po' di muffa su una piccola parte di esso, la risposta è no: alcuni funghi producono naturalmente micotossine, sostanze che sono state persino collegate al cancro.

La presenza del le micotossine negli alimenti non sono un nuovo pericolo per la saluteQueste sostanze sono state presenti storicamente e in agricoltura sono sempre state adottate misure per la conservazione dei cereali dopo il raccolto. Tuttavia, le micotossine hanno ricevuto maggiore attenzione negli ultimi tre decenni a causa dell'aumento dei controlli sugli alimenti e delle maggiori implicazioni per l'alimentazione e la salute.

Le micotossine sono sostanze prodotte da funghi che contaminano la catena alimentare, o alcuni alimenti isolati a seconda dello stato di conservazione. Queste tossine possono anche insorgere in casa a causa dell'umidità o dei condotti dell'aria condizionata. In ogni caso, i loro effetti sulla salute possono essere gravi: possono persino alterare la nostra genetica e portare a processi cancerogeni.

La FAO stima che in circa il 25% delle colture di cereali del mondo sono infette. da funghi tossici e, sebbene nelle società occidentali vi siano maggiori controlli sanitari sugli alimenti, esiste un rischio nella catena alimentare.

Finora sono state identificate diverse centinaia di micotossine, ma solo alcune sono frequentemente presenti negli alimenti. Queste sono:

  • Aflatossine B1, B2, G1, G2 e M1
  • Ocratossina A
  • Fumonisine B1, B2 e B3
  • Zearalenone
  • Deossinivalenolo
  • Patulina

La contaminazione da micotossine può portare allo sviluppo di micotossine.gravi problemi di salute, come mutazioni genetiche o cancro.Può anche causare problemi metabolici, gastrointestinali o renali, oltre ad avere un effetto immunosoppressivo.

Quali sono i disturbi derivanti dalla contaminazione da micotossine?

Gli effetti sulla salute dell'ingestione di queste tossine possono comprendere Il problema può essere immediato o a lungo termine.

Se parliamo di sintomiLe reazioni a questi tossici possono manifestarsi sotto forma di nausea, dermatite, mal di gola, confusione, febbre, diarrea, irritabilità, vomito, affaticamento, rinite, visione offuscata, mal di testa o difficoltà respiratorie.

Per quanto riguarda il patologie Le conseguenze di questo tipo di intossicazione possono essere le seguenti allergie alimentari, malattie del fegato e dei reni, ittero, sindrome dell'intestino irritabileÈ stato anche associato a mutazioni genetiche e al cancro. È stato anche associato a mutazioni genetiche e al cancro.

Come il Organizzazione Mondiale della Sanitàil Aflatossine sono le più tossiche e pericolose, soprattutto perché colpiscono il fegato: è dimostrato, infatti, che possono causare il cancro al fegato nelle persone. Queste tossine si trovano nei cereali come il mais, il grano o il riso, nei semi oleosi, nelle noci o nelle spezie.

Il ocratossina ha effetti negativi sui reni. Questa tossina deriva dalle muffe dei cereali e dei loro derivati, dai chicchi di caffè, dall'uva e dall'uva sultanina, dalle spezie o dalla liquirizia.

Il patulina può provenire da diverse specie di muffe presenti soprattutto sulle mele e sui prodotti derivati. I sintomi dell'avvelenamento da patulina comprendono nausea, vomito e disturbi gastrointestinali.

Il deossivalenor e nivalenolo sono due delle tossine più diffuse a livello mondiale, anche in Europa. Possono causare una rapida irritazione della pelle e della mucosa intestinale. Da parte sua, il zearalenone possono portare a disturbi del metabolismo e alla fumonisinecancro dell'esofago.

Esiste un modo per determinare la presenza di micotossine nell'organismo?

In generale, esistono diverse malattie che presentano sintomi vaghi, senza una causa apparente. Mettere in relazione la presenza di uno di essi con il nostro stato di salute dovrebbe essere un elemento da tenere presente, soprattutto se si vuole arrivare all'origine di una patologia.

In centri come Ospedale diurno Biosalud, quando si lavora con una diagnosi causale della malattia, si contempla la possibilità della presenza di queste sostanze tossiche come parte della diagnosiquando l'anamnesi lo suggerisce. Sebbene queste intossicazioni non siano molto frequenti, le loro conseguenze sulla salute sono importanti.

Con test come il MycotoxinCHECK possiamo analizzare la presenza di fino a sSette diverse micotossine in quattro diversi tipi di muffe.

Come posso prevenire l'esposizione alle micotossine?

Una volta presenti negli alimenti, le micotossine non possono essere eliminate, nemmeno durante la cottura. Ecco perché la conservazione degli alimenti in casa è così importante.

È importante sapere che queste tossine possono comparire in diversi tipi di alimenti e che penetrano nel cibo.Non crescono solo in superficie o nell'area in cui si vede la muffa.

In ogni caso, le muffe non crescono su quelle alimenti conservati correttamente: contenitori asciutti e ambienti privi di umidità, in generale.

Per ridurre il rischio di presenza di micotossine in cucina:

  • Verificate la presenza di muffe su cereali integrali come mais, grano o riso, frutta secca come i fichi e noci. Scartate quelle ammuffite, biancastre o più raggrinzite del normale.
  • È più probabile che la muffa compaia su alimenti danneggiati, quindi fate attenzione alla conservazione.
  • Cercate di acquistare alimenti freschi, compresi cereali e frutta secca.
  • Conservate gli alimenti al riparo dagli insetti e in luoghi asciutti e freschi. In estate, si consiglia di conservare in frigorifero le farine integrali e i cereali, e anche i legumi.
  • Consumare gli alimenti dopo averli acquistati, non conservarli a lungo.

 

*Queste sono informazioni generali e non sostituiscono in alcun modo un consulto o una diagnosi medica. Se avete dubbi sulla vostra salute, consultate uno specialista. 

Mariano Bueno

Il dottor Mariano Bueno e il suo team

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