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La malattia di Behçet, la malattia della Via della Seta

Occhio

"Rendiamo visibile l'invisibile". È questa la sfida lanciata quest'anno dalle persone affette dalla sindrome di Behçet. Come per altre malattie autoimmuni e rare, la diagnosi è difficile e il trattamento dura tutta la vita.

Esiste una malattia che collega i Paesi del Mediterraneo con quelli dell'Estremo Oriente, la malattia della Via della Seta. Su questa via, che era una delle principali rotte commerciali dell'antichità, Anche la malattia di Behçet è oggi più diffusa.

In questa malattia autoimmune, nulla evoca il romanticismo di quei tempi carovanieri che hanno reso grande la leggenda di Marco Polo. Ciò che è certo è che il La malattia di Behçet, una rara malattia autoimmune, è molto dolorosa. Causata da un'infiammazione dei vasi sanguigni e con manifestazioni soprattutto a livello cutaneo, ha una forte componente genetica.

È stato dimostrato che un frequenza più elevata dell'allele HLA-B51 nei pazienti affetti da Behçet. La Turchia è uno dei Paesi con la più alta prevalenza di 80-370 casi per 100.000 abitanti e fino alla Cina l'incidenza scende a 13,5-20 casi per 100.000 abitanti. Questo dato è comunque superiore alla prevalenza nei Paesi occidentali, inferiore a 0,64. Come curiosità, si osserva che la popolazione di origine turca a Berlino presenta più frequentemente questa patologia rispetto alla popolazione tedesca senza ascendenze turche.

La spiegazione data per questa prevalenza è proprio la distribuzione genetica come conseguenza dei movimenti di popolazione avvenuti centinaia di anni fa. È stato riscontrato che altre regioni genetiche influenzano il sistema immunitario. D'altra parte, è stato rilevato anche un fattore infettivo nella presenza della malattia.

Al Biosalud Day Hospital lavoriamo da più di 30 anni nella diagnosi e nel trattamento diLe malattie croniche e autoimmuni e i fattori che influenzano la comparsa di questo tipo di patologia sono sempre diversi: fattori genetici e fattori ambientali.

Ulcere, il sintomo visibile della malattia

Il sintomi della malattia di Behçet Compaiono in modo distanziato. Possono passare mesi dal primo focolaio prima che si manifesti il successivo. Questo è uno dei motivi per cui la malattia è difficile da diagnosticare, poiché i sintomi visibili non persistono nel tempo.

Questi focolai sono ulcere che si presentano principalmente come ulcere orali e genitalianche se sono presenti altre lesioni cutanee come follicolite o pustole.

Il infiammazione dell'uvea (la parte posteriore dell'iride) è un altro sintomo comune e, nel tempo, può portare a gravi danni agli occhi.

Quando compaiono le ulcere, la maggior parte delle volte vengono affrontate con una trattamento sintomatico come il sistema immunitario colpisce altre aree dell'organismo. Le afte possono essere il sintomo di diverse malattie, come il lupus o l'infiammazione cronica dell'intestino.

Il infiammazione dei vasi sanguigni è, invece, uno dei sintomi più gravi, in quanto può portare a problemi vascolari e aneurismi, che interessano i vasi sanguigni del cervello e dei polmoni. Questo non è il più comune, ma può avere conseguenze fatali.

In occasione di un incontro multidisciplinare tenutosi qualche mese fa presso l'Hospital Clínico Universitario de La Coruña, è stata ricordata la necessità di affrontare questa malattia da diverse specialità mediche, poiché colpisce numerosi organi. Inoltre, è stato riaffermato che la sottolineare l'importanza della diagnosi precoce Sono stati riscontrati casi in cui sono stati necessari fino a 20 anni per individuare la patologia.

 Come influisce la malattia di Behçet sulla vita quotidiana dei pazienti?

Ulcere e lesioni cutanee sono dolorose e fastidiose a qualsiasi sfregamento. Pertanto, si raccomanda sempre di fare attenzione al cibo e all'abbigliamento: niente cibi duri o graffianti, come una crosta di pane, e indumenti morbidi, in cotone al 100%.

Dolori articolari, bruciori di stomaco o secchezza oculare si sommano all'ulcera, ma cosa succede se non c'è una diagnosi che spieghi la vostra condizione? Come si vive con una malattia che può presentare ogni giorno una manifestazione diversa?

Lo slogan della commemorazione di quest'anno, "rendiamo visibile l'invisibile", ha un doppio significato. Da un lato, mira a rendere visibile la sofferenza delle persone che convivono ogni giorno con una malattia che, come molte malattie croniche, non è compresa nel suo ambiente.

Dall'altro lato, rendere la malattia visibile alla comunità medica per garantire una diagnosi precoce della malattia. Per Biosalud, agire sulle cause della malattia e migliorare la risposta immunitaria sono passi fondamentali per migliorare la qualità di vita dei pazienti.

 

*Questo articolo ha uno scopo puramente informativo e non sostituisce in alcun modo il parere e il consulto di un medico.

Mariano Bueno

Il dottor Mariano Bueno e il suo team

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