Il cardo alla cena della vigilia di Natale è molto tipico in alcune famiglie spagnole. Ma a questo cardo di solito si aggiungono molti altri alimenti, molti cibi accompagnati da vino, champagne, ecc.
Per alleviare gli effetti di queste abbuffate, è stato scoperto il cardo mariano.
Per gli eccessi del Natale, assumere cardo mariano
Questa pianta attiva la produzione e l'attività della bile e migliora il funzionamento del fegato e della cistifellea.
Questa scoperta è opera del Centro di Ricerca Fitoterapica (INFITO).
La fitoterapia rientra nel campo della medicina ed è legata alla botanica, e la conoscenza delle proprietà terapeutiche delle piante è una scienza in crescita grazie alle continue scoperte di nuove piante o di nuove proprietà in quelle conosciute.
Il cardo mariano ha un'elevata efficacia epatoprotettiva, cioè protegge il fegato dalle tossine ambientali e chimiche, soprattutto grazie alla silibinina.Il componente polifenolico della silimarina, presente nel cardo mariano.
Il cardo mariano agisce contro la generazione di radicali liberi e ha un effetto antiossidante e antinfiammatorio sul fegato.
È particolarmente indicato per gli eccessi del periodo natalizio, in quanto se ingerito preventivamente evita l'insorgere di problemi digestivi ed elimina le conseguenze dell'eccessiva assunzione di alcol, afferma il dottor Ignacio Bachiller, presidente della Società Asturiana di Fitoterapia.
Uso medicinale del cardo mariano
Questa pianta dalle foglie ovali lunghe fino a 30 cm è stata utilizzata per secoli in campo medico.
Alcuni dei benefici del cardo mariano sono:
- In caso di litiasi interviene favorevolmente
- Glicemia bassa
- Previene i danni al fegato e ai reni causati da alcuni farmaci
- Abbassa i livelli di colesterolo
- Viene utilizzato per le complicazioni che possono verificarsi nei pazienti affetti da AIDS.
- È un ottimo complesso vitaminico.
- Può prevenire il cancro