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Trattamento e diagnosi della sclerodermia

Sclerodermia, diagnosi e trattamento

 

Malattia autoimmune che può complicarsi

La sclerodermia è una malattia cronica, autoimmune, reumatica del tessuto connettivo.

Le malattie croniche possono essere gravi. Il i sintomi della sclerodermia variano notevolmente da persona a persona e gli effetti della sclerodermia possono variare da lievi a pericolosi per la vita. La gravità dipende dalle parti del corpo colpite e dalla loro entità. Un caso più lieve può diventare più grave se non viene trattato adeguatamente. Il diagnosi e trattamento precoci e appropriati da parte di medici qualificati può minimizzare i sintomi della sclerodermia e ridurre le probabilità di danni irreversibili.

Sclerodermia: come viene diagnosticata?

Il processo diagnostico può richiedere la consultazione di un reumatologo (specialista in artrite) e/o dermatologo (specialista della pelle) e richiede esami del sangue e numerosi altri test a seconda degli organi colpiti.

Chi sviluppa la sclerodermia e quando?

Circa un terzo delle persone affette da sclerodermia presenta la forma sistemica di sclerodermia. Poiché la sclerodermia si presenta con sintomi simili ad altre forme di sclerodermia, può essere malattie autoimmunila diagnosi è difficile. Esistono molti casi non diagnosticati o diagnosticati a metà.

La sclerodermia localizzata è più comune nei bambini, mentre la sclerodermia sistemica è più comune negli adulti.. In generale, i pazienti di sesso femminile superano i pazienti di sesso maschile di circa 4 a 1. Fattori diversi dal sesso, come la razza e l'etnia, possono influenzare il rischio di sclerodermia, l'età di insorgenza e il modello o la gravità del coinvolgimento degli organi interni. Le ragioni di ciò non sono chiare. Sebbene la sclerodermia non sia direttamente ereditaria, alcuni scienziati ritengono che vi sia una leggera predisposizione nelle famiglie con una storia di malattie reumatiche.

Tuttavia, il sclerodermia può svilupparsi in qualsiasi fascia d'età, dai bambini agli anziani, anche se la sua comparsa è più frequente tra i 25 e i 55 anni.. Quando si dice "di solito" o "per la maggior parte", il lettore deve capire che ci possono essere delle variazioni. Molti pazienti si allarmano quando leggono informazioni mediche che sembrano contraddire le loro esperienze e concludono che ciò che è accaduto a loro non dovrebbe essere accaduto a loro. Nella sclerodermia ci sono molte eccezioni alle regole, forse più che in altre malattie. Ogni caso è diverso e le informazioni devono essere discusse con il proprio medico.

Sclerodermia. Le cause

La causa o le cause esatte della sclerodermia sono ancora sconosciute, ma scienziati e ricercatori medici stanno lavorando per giungere ad alcune conclusioni. Si sa che la sclerodermia comporta una sovrapproduzione di collagene.

La sclerodermia è genetica?

La maggior parte dei pazienti non ha parenti affetti da sclerodermia e i loro figli non ereditano la sclerodermia. Le ricerche indicano che esiste un gene di suscettibilità, che aumenta la probabilità di ammalarsi di sclerodermia, ma non causa di per sé la malattia.

Qual è il trattamento della sclerodermia?

Attualmente non esiste una cura per la sclerodermia, ma sono disponibili molti trattamenti per aiutare particolari sintomi. Ad esempio, il bruciore di stomaco può essere controllato con farmaci chiamati inibitori della pompa protonica (IPP) o con farmaci che migliorano il movimento intestinale e il bruciore di stomaco. Alcuni trattamenti mirano a ridurre l'attività del sistema immunitario. Le persone con una malattia lieve possono non aver bisogno di alcun farmaco e talvolta possono non assumere il trattamento quando la sclerodermia non è più attiva. Poiché le variazioni da persona a persona sono notevoli, i trattamenti prescritti variano notevolmente..

Sclerodermia. Trattamento biologico

Protocolliamo un trattamento personalizzato in più fasi in cui combiniamo tutte le tecniche della Medicina Biologica e, se necessario, della Medicina Convenzionale. Se necessario, prescriviamo un trattamento sintomatico naturale. La prima cosa che facciamo è un regolazione funzionale, un drenaggio delle tossinee, se necessario, il terapia chelante per eliminare i metalli pesanti, insieme alla pulizia dell'intestino. Dopo circa 4 settimane, si proseguirà con la trattamento delle infezioni batteriche e/o virali e/o fungine. Dopo un periodo di almeno 8 settimane, si avrà una regolazione del sistema immunitario e una disattivazione dei carichi genetici che sono stati attivati nel paziente per sviluppare la malattia autoimmune.

Mariano Bueno

Il dottor Mariano Bueno e il suo team

2 commenti su “Tratamiento y diagnóstico de la esclerodermia”

  1. il mio biologo mi ha diagnosticato una malattia immunitaria autoimmune zero negativo tutti i miei esami di laboratorio sono negativi ma ho diversi sintomi questo è stato innescato dopo un'operazione di ernia iatale potete darmi qualche informazione su questo grazie mille.

I commenti sono chiusi.

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